Attacchi di panico e ansia: come riconoscerli, affrontarli e risolverli al meglio
Lo stato d’ansia è una condizione emotiva normale ma, quando diventa un’eccessiva reazione apprensiva ad un evento, può diventare un disagio emotivo talvolta difficile da gestire in cui spesso le persone tendono ad aver timore di cose o situazioni delle quali di solito non hanno paura, fino ad avere dei veri e propri attacchi di panico.
I sintomi più comuni degli attacchi di panico
Chi ha avuto almeno una volta nella vita un attacco di panico o ne soffre periodicamente sa che si tratta di un’esperienza terribile, spesso inaspettata. La sensazione principale è la comparsa improvvisa di intensa paura in assenza, però, di reale pericolo. La maggior parte delle pesone che ha sperimentato quessta sensazione riconosce alcuni sintomi comuni, ta i quali:
- irrequietezza ed irritablità
- sudorazione e vampate di rossore
- sensazione di torpore
- batticuore
- nausea e disturbi intestinali
- sensazione di svenimento
Le cause dello stato d’ansia e degli attacchi di panico
Ma se gli attacchi di panico possono insorgere in un qualsiasi momento della nostra vita, in assenza di pericolo evidente, quali possono essere le cause principali della loro manifestazione? Spesso può succedere che la loro origine corrisponda con periodi di forte stress che aumentano il normale livello d’ansia.
Gli stati d’ansia possono quindi dipendere da fattori stressanti psicologici, fisici o ambientali, come per esempio difficili esperienze familiari, lutti e perdite importanti, problemi economici e legati alla vita professionale. La matrice che accomuna questi fattori, secondo recenti studi psicologici, è il senso di resposabilità.
Attenzione: il primo passo è il riconoscimento!
Stati d’ansia e attacchi di panico sono molto diffusi, soprattutto in soggetti più giovani. Si stima, infatti, che circa 10 milioni di italiani hanno sofferto di attacchi di panico almeno una volta nella vita, degenerati in malattia ad almeno uno su due.
Indipendentemente dalla gravità del fenomeno, il primo passo fondamentale per affrontarlo e risolverlo è imparare a riconoscere lo stato d’ansia, perché se non trattato può influenzare negativamente sulla qualità della vita.
Il passo verso la risoluzione: il metodo cognitivo-comportamentale
La Terapia Cognitivo Comportamentale, seguita da uno Psicoterapeuta professionista, si è dimostrata la più efficace per la cura degli attacchi di panico e i disturbi d’ansia. Il terapeuta aiuta il paziente a riacquisire un maggior controllo e sicurezza in se stesso facendolo agire in prima persona nella gestione dei sintomi dell’ansia. L’obiettivo è la comprensione del problema scatenante per individuare un percorso che aiuti a liberarsene attraverso l’eliminazione di pensieri disfunzionali a favore di comportamenti più razionali.
La Terapia Cognitivo Compormanetale permette perciò, grazie ad una collaborazione attiva tra paziente e terapeuta, di mettersi in discussione e di portare ad una serena risoluzione del problema talvolta in tempi anche piuttosto brevi.
Per maggiori informazioni telefonare al numero 049 9387040 o inviare una mail a info@polimedicaonline.it.