Un macchinario di ultima generazione come il Mammografo Digitale in 3D con Tomosintesi rileva in maniera molto accurata anche lesioni molto piccole, in media due volte tanto il tradizionale macchinario in 2D: questo significa avere meno falsi negativi o positivi e dunque diagnosticare in modo più attendibile i tumori mammari, indipendentemente dall’età e dalla densità del seno.

Gli aspetti innovativi del Mammografo 3D sono volti in primis alla riduzione del fastidio durante l’esame. Grazie alla tecnologia “Smart Curve” il compressore anatomico segue le forme naturali del seno e riduce così la sensazione di fastidio durante lo svolgimento dell’esame. Inoltre, durante l’esame la paziente è sottoposta a minime radiazioni proprio perché il macchinario in uso ne emette un quantitativo assolutamente irrisorio. L’esame per essere completo ha bisogno dell’ecografia mammaria. Questa è una metodica semplice e indolore, fondamentale per completare lo studio in particolare per i tessuti ghiandolari più densi oltre che per le pazienti più giovani. La visita senologica da parte di un esperto senologo completa l’esame. In fine, in caso di sospetto, sarà possibile eseguire in Polimedica anche la biopsia mammaria eco guidata e l’esame istologico per diagnosticare o escludere la presenza di un carcinoma mammario, studiarne la natura e stabilite l’iter terapeutico più adatto.

L’appuntamento periodico con il proprio ginecologo, come ormai noto, è lo strumento indispensabile per tutelare la salute e il benessere della donna. L’ecografia transvaginale, che completa la visita ginecologica permette di valutare gli organi riproduttivi interni e i tessuti circostanti. Invitiamo tutte le donne a non procrastinare mai l’appuntamento periodico con il ginecologo/a.

La riabilitazione del pavimento pelvico si occupa delle disfunzioni del perineo, un sistema muscolare complesso localizzato nel basso ventre. Questo tipo di riabilitazione tratta una sfera particolarmente intima della persona, per questo nel tempo un alone di tabù e verità nascoste l’ha resa poco nota. Oltre agli aspetti più tecnici che affronteremo, le persone raccontano col loro corpo le loro storie passate, i timori e le paure ma imparano prendersi cura di loro a partire dal ventre e dal perineo, a riappropriassi della loro qualità di vita e del loro piacere.

La densitometria ossea è una metodica diagnostica impiegata in medicina che permette di stabilire il grado di densità minerale delle ossa del corpo umano. In particolare, questo accertamento consente di confermare o di escludere l’esistenza di osteoporosi, malattia che aumenta in modo considerevole la probabilità di subire fratture ossee anche in caso di traumi di scarso rilievo. È considerata precisa, attendibile e poco impegnativa per il paziente. Presenta inoltre una maggior efficacia rispetto ai normali raggi X nell’identificare una densità ossea bassa.

È opportuno eseguire la densitometria ossea in soggetti:

1. di età superiore ai 50 anni, soprattutto se di sesso femminile;
2. di età inferiore ai 50 anni, se sono presenti altri fattori di rischio, come la menopausa precoce, il fumo di tabacco e/o precedenti fratture ossee causate da traumi non particolarmente importanti.

Gambe gonfie e pensanti? Capillari evidenti e antiestetici? Ti consigliamo un ecocolordoppler venoso degli arti inferiori e successivamente o una visita angiologica o iniziare un trattamento fisioterapico di linfodrenaggio manuale.

Mantenere un peso adeguato alla propria età e alla propria altezza è importante ma non basta. I nostri nutrizionisti sapranno valutare la tua composizione corporea tramite la bioimpedenziometria e sapranno guidarti ad una corretta alimentazione per la prevenzione di importanti patologie quali ipertensione, dislipidemia, diabete, obesità, malnutrizione etc.