Ne abbiamo parlato con il Dottor Giuseppe Mungo,Direttore Sanitario del Poliambulatorio Polimedica e Medico di Medicina Generale a Trebaseleghe, che ci ha fornito le spiegazioni riguardo i comportamenti da adottare.
L’isolamento domiciliare è una misura di salute pubblica molto importante che viene effettuata per evitare l’insorgenza di ulteriori casi secondari dovuti a trasmissione del virus Covid-19.
Le persone che quotidianamente si ritrovano ad affrontare questa situazione devono seguire alcune misure di prevenzione nella gestione della loro quotidianità domestica.
Come deve essere la propria stanza?
Deve essere appositamente dedicata, con adeguato ricambio d’aria, possibilmente servita da bagno dedicato. Dovrai dormire da solo/a e limitare al massimo i movimenti in altri spazi della casa dove vi siano altre persone. Se disponibile un solo bagno, dopo l’uso pulire con prodotti a base di cloro (candeggina) oppure con alcol 70%.
Quali accortezze igieniche bisogna avere?
Se hai sintomi respiratori devi usare la mascherina chirurgica quando ti sposti dalla tua stanza. Copri naso e bocca usando fazzoletti quando starnutisci o tossisci. Tossisci nel gomito. Usa fazzoletti di carta e gettali in un doppio sacco impermeabile, posto in una pattumiera chiusa che non preveda contatto con le mani per la sua apertura (es. apertura a pedale). Dopo l’uso del fazzoletto lava immediatamente le mani con acqua e sapone per 40 secondi o frizionali con prodotto idro-alcolico.
Come deve essere gestita la casa?
Almeno una volta al giorno, o più, le superfici dei locali utilizzati dal soggetto in isolamento devono essere pulite con prodotti detergenti e successivamente disinfettate con prodotti a base di cloro (candeggina) oppure con alcol 70%. Chi effettua la pulizia deve indossare un camice monouso (o un grembiule dedicato) e guanti monouso; se vengono usati guanti domestici in gomma spessa riutilizzabili, questi devono essere disinfettati dopo l’uso (lavaggio con acqua e detergente seguito con disinfezione di tutte le parti, con prodotti a base di cloro oppure con alcol . Per la rimozione della biancheria si deve indossare la mascherina chirurgica e i guanti. La biancheria deve essere collocata in un sacco separato e gestita separatamente da quella del resto della famiglia e può essere lavata in lavatrice a 60° per almeno trenta minuti o a tempi più brevi per temperature superiori usando comune detersivo. I rifiuti prodotti dal soggetto in isolamento o dall’assistenza a lui/lei prestata devono essere smaltiti in un doppio sacchetto di plastica che verrà chiuso e disposto in pattumiera chiusa.
Come ci si deve comportare con le altre persone?
In presenza di altre persone, deve essere mantenuta una distanza di almeno un metro e deve essere assolutamente evitato ogni contatto diretto (compresi strette di mano, baci e abbracci), anche se loro stessi sono sottoposti ad isolamento domiciliare. Un’eccezione può essere fatta per una madre che allatta, che indosserà una mascherina chirurgica ed avrà un’igiene accurata delle mani prima di entrare in stretto contatto con il bambino. Non condividere asciugamani, salviette o lenzuola, piatti, bicchieri, posate, etc). Gli oggetti da cucina andranno lavati con attenzione con normale sapone.
Cosa devono fare le persone che assistono?
Devono evitare il contatto diretto ed indossare mascherina chirurgica, che non deve essere toccata durante l’utilizzo e cambiata se umida o danneggiata. Le mascherine non possono essere riutilizzate ma debbono essere eliminate in un doppio sacco impermeabile posto in pattumiera chiusa con apertura a pedale. Se l’assistenza prevede contatto con secrezioni respiratorie, feci o urine è necessario l’utilizzo dei guanti monouso che devono essere poi eliminati con cura in un doppio sacco impermeabile in pattumiera chiusa con apertura a pedale, seguito dal lavaggio delle mani.
Si può uscire di casa?
Vi è il divieto di spostamenti o viaggio e l’obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza.
Quando si può ricevere visite?
Se sei asintomatico, potrai ricevere visite solo dopo i 14 giorni di isolamento. Se invece hai sintomi devi attendere la guarigione clinica, anche se sono passati 14 giorni dal contatto.
Si possono avere contatti con animali domestici?
Sebbene al momento non esistano prove che dimostrino che animali come cani o gatti possano essere una fonte di infezione per l’uomo, a scopo puramente precauzionale, si suggerisce alle persone contagiate da SARS-CoV-2 di limitare il contatto con gli animali, analogamente a quanto si fa con le altre persone del nucleo familiare, evitando, ad esempio baci o condivisione del cibo
AUTOMONITORAGGIO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE
Rileva ed annota quotidianamente la tua temperatura corporea due volte al giorno e al bisogno, annotando anche la sede corporea di rilevazione.
Segnala al tuo MMG/pediatra di libera scelta e all’operatore di sanità pubblica l’insorgenza di nuovi sintomi o di cambiamenti significativi dei sintomi preesistenti. In caso di aggravamento dei sintomi deve indossare la mascherina chirurgica e allontanarti dai conviventi rimanendo nella tua stanza con la porta chiusa, in attesa del trasferimento in ospedale qualora sia necessario.
In caso di insorgenza di difficoltà respiratorie rivolgiti al 112/118, informando, se possibile, il tuo MMG. Il monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute di questi soggetti in isolamento a domicilio è in carico all’operatore di sanità pubblica, in collaborazione con MMG/ pediatra di libera scelta
I servizi di sanità pubblica territorialmente competenti devono comunque garantire un numero di telefono a disposizione del monitoraggio dei soggetti in isolamento domiciliare per ridurre i tempi di risposta e facilitare l’attivazione dei MMG NDR: Concorda con il tuo medico di famiglia la modalità di consulto (WhatsApp, Telefonata, Videochiamata)
Indicazioni tratte dalla “cassetta degli attrezzi” per il Medico di Medicina Generale predisposte da Fimmg per la gestione dell’emergenza da Covid-19.