Fare attività fisica produce effetti benefici sull’organismo sia a livello fisico che mentale, non solo negli adulti ma anche nei bambini ed adolescenti. Praticare sport fin da bambini è importantissimo: un’attività regolare aiuta a sviluppare l’apparato osseo, a mantenere sotto controllo il peso, a migliorare la circolazione e a irrobustire l’intero organismo, prevenendo le malattie. Il certificato medico sportivo è quell’attestazione che permette di fare sport in maniera sicura, in quanto certifica che si è idonei per una determinata attività fisica. Dietro ad un semplice certificato si rivela un quadrochiaro della nostra condizione di salute.
Il certificato di idoneità sportiva è obbligatorio per legge sia per gli agonisti che per i non agonisti (con prove diversificate a seconda dell’età) ed è necessario anche per frequentare la palestra. Lo scopo fondamentale della visita di idoneità sportiva è quello di escludere la presenza di patologie o malformazioni che siano controindicazioni all’attività.
2 tipi di certificato medico sportivo
Esistono due grandi gruppi: i certificati medici per attività sportiva agonistica e quelli per attività non agonistica. Quindi scegliere tra l’uno e l’altro dipende dal nostro modo di fare sport.
Devono fare l’idoneità non agonisticagli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole al di fuori dall’orario di lezione, coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali e al CONI (ma che non siano considerati atleti agonisti), chi partecipa ai Giochi Sportivi Studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale, chi si iscrive in palestra per proprio piacere personale.
Il protocollo di visita a cui il soggetto deve sottoporsi, al fine di ottenere la certificazione, è definito dalle Linee Guida del Ministero della salute dell’8 agosto 2014 e prevede:
- l’anamnesi basata sulla raccolta delle informazioni sullo stato di salute del soggetto e su eventuali patologie familiari di interesse per il rilascio dell’idoneità;
- un esame obiettivo, raccolta dei dati antropometrici (peso e altezza), ascoltazione toracica e misurazione della pressione arteriosa;
- un elettrocardiogramma a riposo, debitamente refertato, effettuato almeno una volta nella vita;
- un elettrocardiogramma a riposo, debitamente refertato, con periodicità annuale per coloro che hanno superato i 60 anni di età e che associano altri fattori di rischio cardiovascolare;
- un elettrocardiogramma basale, debitamente refertato, con periodicità annuale per coloro che, a prescindere dall’età, hanno patologie croniche conclamate, comportanti un aumentato rischio cardiovascolare.
Deve fare l’idoneità agonisticachi pratica attività sportiva continuativamente, sistematicamente ed esclusivamente in forme organizzate dalle Federazioni Sportive Nazionali, dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal Ministero dell’Istruzione, che comporta un intenso sforzo fisico protratto nel tempo.
La visita di idoneità agonistica comprende:
- raccolta delle informazioni sullo stato di salute del soggetto e su eventuali patologie familiari di interesse per il rilascio dell’idoneità, sulla qualità delle attività lavorative e sportive svolte, raccolta dei dati antropometrici (peso e altezza) e misurazione del visus;
- visita clinica con ascoltazione toracica e misurazione della pressione arteriosa;
- elettrocardiogramma a riposo;
- elettrocardiogramma durante e dopo sforzo (step test allo scalino) per gli atleti di età inferiore ai 35 anni.
Idoneità sportiva per gli atleti over 35
Gli atleti di età superiore di 35 anni effettuano un test da sforzo non allo scalino, ma sul cicloergometro, perché è scientificamente provato che al di là di questa soglia di età il test risulta maggiormente efficace per l’individuazione di patologie a rischio come ictus, ischemie e malattie cardiache.
Questi atleti devono sottoporsi a:
- esame spirometrico, che ha lo scopo di misurare la capacità respiratoria vitale;
- esame completo delle urine che restituisce utili indicazioni di funzionalità epatica, renale e metabolismo glicidi.
ATTENZIONE!Entrambi i tipi di certificato hanno validità di un anno. In casi particolari, però, il medico può stabilire che il certificato sia valido per un periodo più breve, se ritiene opportuno dover valutare a breve distanza l’evoluzione dello stato di salute.